Orgoglio e Pregiudizio: quando un film non propone niente di nuovo

È verità universalmente riconosciuta che Orgoglio e Pregiudizio sia uno dei romanzi più famosi e amati di Jane Austen.  La storia vanta diversi riadattamenti e oggi parleremo dell’omonimo film del 2005, diretto da Joe Wright.

Di cosa parla il film?

Il sig. Bennett vive nella sua tenuta, a Longburn, con la severa moglie e le cinque figlie: la bella Jane, Elizabeth, molto intelligente, Mary, assai studiosa, l’immatura Kitty e la selvaggia Lydia. La vita scorre tranquilla e serena ma quando la casa viene ereditata da un lontano cugino, il sig. Collins, per ognuna delle ragazze l’unico modo per assicurarsi un futuro è quella di realizzare un buon matrimonio. L’occasione sembra arrivare quando un facoltoso scapolo, il sig. Bingley, giunge nella tenuta di Netherfield per soggiornare insieme ad alcuni eleganti e sofisticati amici, tra cui il misterioso signor Darcy…

Cast

Brenda Blethyn, Carey Mulligan, Claudie Blakley, Donald Sutherland, Janet Whiteside, Jay Simpson, Jena Malone , Judi Dench, Keira Knightley, Kelly Reilly, Matthew MacFadyen, Pip Torrens, Rosamund Pike, Roy Holder, Rupert Friend, Simon Woods, Sinead Matthews, Sylvester Morand, Talulah Riley, Tom Hollander

Partiamo da un presupposto, anzi due:

  1. Sono profondamente innamorata del period drama dedicato a Orgoglio e Pregiudizio a opera della BBC del 1995, e mi sono sempre rifiutata di vedere il film perché ho un odio profondo nei confronti di Keira Knightley;
  2. Io non volevo scrivere questa recensione. Stiamo parlando di un film di tredici anni fa, dove è stato detto tutto, però non posso neanche stare zitta e non lamentarmi.

La storia è quella che conosciamo ormai tutti: Jane Austen, attraverso la sua famosa ironia, ci racconta la caccia al buon partito delle sorelle Bennet. Jane, Elizabeth sono le sorelle più posate, intelligenti e pacate; Catherine (detta anche Kitty) e Lydia sono pimpanti, a volte, inopportune e sconsiderate; e infine Mary, introversa e impacciata. La pace del paese e delle donne in età da marito viene turbata da due avvenimenti:

  1. L’arrivo del signor Bingley, il quale rappresenta il buon partito a cui donare il proprio utero;
  2. L’arrivo dell’esercito: tanti soldati fra cui scegliere per potersi sposare ed evitare la nomea di zitelle.

In questo scenario, fatto di trepidanti ovaie vogliose di sposarsi e ambiti maschietti a caccia di cuori da conquistare, si svolgono le vicende amorose delle su citate sorelle. Riusciranno le nostre eroine a trovare marito? Certo che sì, anche perché è risaputo che la cara zia Jane dà ai suoi personaggi tutto ciò che  desiderano, dopo averli fatti tribolare un pochino… è ovvio!

Il film è abbastanza fedele alla storia originale, cambiano alcune ambientazioni, come per esempio il luogo dove Mister Darcy fa la prima dichiarazione a Elizabeth: per rendere il rifiuto più “romantico” hanno deciso di far incontrare i due piccioncini, mentre piove a dirotto, presso un tempietto neoclassico in un bosco adiacente il paese. (Nel libro parlavano in una stanza).

Belli sono i costumi e gli ambienti. Molto riuscita la rappresentazione degli usi dell’epoca. La sceneggiatura non è delle migliori, diversi dialoghi sono pomposi e ossequiosi. Una grave pecca è rappresentata dall’interpretazione dei diversi personaggi. Non tutte sono riuscite, complice anche l’enorme eredità, difficile da sostenere, degli omonimi film e della serie tv. Non voglio soffermarmi sulle isteriche figlie minori, Catherine e Lydia, le quali sono così stereotipate e assurde da risultare imbarazzanti da guardare. L’entusiasmo estremizzato che caratterizza alcune donne quando vengono a sapere che sta per arrivare un uomo è un qualcosa di cui si poteva fare a meno.

Ma andiamo ad analizzare alcuni personaggi:

Elizabeth Bennet

Nel riadattamento del 2005 il ruolo dell’intelligente figlia del pastore Bennet è affidato a Keira Knightley, attrice capace di rendere antipatico e saccente qualunque personaggio da lei interpretato. Elizabeth, in questo film, è completamente diversa da quella descritta nel libro: acida e antipatica. Nella famosa scena all’interno della tenuta di Mister Darcy, dove lei capisce di essersi invaghita di quest’ultimo, la sensazione che si ha, o che per lo meno ha lasciato a me, è che abbia capito la sensibilità dell’ammiraglio dopo aver visto le ricchezze che possiede. L’ Elizabeth indiscussa di Orgoglio e Pregiudizio è, senza alcun dubbio, quella di Jennifer Ehle: dolce, testarda e deliziosa.

Mister Darcy

L’interpretazione del personaggio di Mister Darcy mi lascia un po’ perplessa, ma non perché non sia ben riuscita, anzi. Il Mister Darcy di David Matthew Macfadyen è fedele alla descrizione che fornisce zia Jane, ma non la spunta con quello di Colin Firth.

Charles Bingley & Jane Bennet

Due personaggi riusciti sono Charles Bingley (Simone Woods) e Jane Bennet (Rosamund Pike). Nel film le loro interpretazioni sono molto sentite,  è visibile il loro sentimento, inoltre il loro aspetto è fedele alla descrizione originale. Se, invece, prendiamo in considerazione la serie tv, questi due risultano freddi e glaciali, due marionette che seguono impassibili il corso degli eventi.

Conclusioni

Ogni volta che vedo un film che riprende una storia già vista in diverse salse, mi domando: cosa mai può proporre di innovativo? Lo guardo con la curiosità di scoprire quale possa essere la novità. In questo caso non abbiamo nulla che faccia gridare al capolavoro, anzi, abbiamo un film mediocre di cui non si sentiva la necessità.

Per quanto la storia possa essere fedele al romanzo, il film manca di mordente e la scarsa sceneggiatura non aiuta a entrare nel mondo creato da Jane Austen, a differenza  dell’omonima serie tv. Stiamo semplicemente guardando un orgoglio e pregiudizio con attori diversi rispetto ai film precedenti. Nulla di nuovo.

Ne vale la pena? Decisamente no.

 

 

21 commenti

  1. Se qualcuno mi dicesse che a New York vogliono rifare il Duomo di Milano, ecco diffiderei del buon esito. E se poi lo facessero per forza, per forza non sarà mai il Duomo di Milano con tutto quello che implica e che esprime di passato e presente e della città in cui è ed è vissuto.
    Così quel Duomo che è Orgoglio e Pregiudizio perchè non lasciarlo in pace com’è nato e scritto? Sarebbero più credibili (sic!) se lo rifacessero cartoon ma pretendere di esseri veri e credibili…

    Ho letto la tua recensione di The Bad Batch, perchè vuoi farti male? Sei giovane e bella, godi questa tua fortuna, non punirti con certe visioni (A meno che… non siano tue penitenze per certi tuoi peccati che ignoro)

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    • Io non capisco questa voglia matta di riprendere vecchi film e rifarli. Ormai è stato tutto detto e fatto, o proponi una visione nuova o inventati una nuova storia. L’esempio del Duomo calza a pennello! 😀

      Per quanto riguarda The Bad Batch: mea culpa mea maxima culpa! Purtroppo la presenza di Jason Momoa mi ha tratta in inganno.
      Una buonissima Giornata! 🙂

      Piace a 1 persona

  2. Per me invece questo “Orgoglio e Pregiudizio” è il migliore di tutti i tempi… dai personaggi alla sceneggiatura… dai dialoghi all’interpretazione… non so quante volte l’ho visto e quante altre volte lo vedrò ancora… “Darcy” (Matthew) è superlativo… il bel tenebroso tormentato,passionale e bellissimo… Keira non piace neppure a me fisicamente: anoressica e neppure bella… ma interpreta magistralmente la parte…. alla fine non puoi non amarla…. Jane e Bingley nella realtà erano ex fidanzati… quindi i sentimenti c’erano eccome!!! Per me 10 e lode signor Joe Wright … Cast eccezionale!!! Regia da urlo… locations mozzafiato … panorami molto “cime tempestose”… 😍😍😍😍😍😍

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